Olio essenziale di lavanda: benefici, proprietà, caratteristiche e usi

È considerato uno dei capisaldi dell’aromaterapia ed è tra i più utilizzati e apprezzati di sempre: l’olio essenziale di lavanda è un grande must irrinunciabile da tenere a casa propria. I suoi benefici sono persino difficili da menzionare, perché dovremmo stilare una lista lunghissima. Una panacea contro molti mali, un prodotto utilissimo sotto ogni aspetto: approfondiamo le sue proprietà, i benefici e i mille utilizzi.

Cos’è l’olio essenziale di lavanda

Ricavato dalla Lavandula Angustifolia, una pianta che appartiene alla famiglia delle Labiate, l’olio essenziale di lavanda è notoriamente conosciuto per essere utile alle donne. È un alleato prezioso contro i dolori mestruali, oltre che per combattere la cistite e l’insonnia in menopausa. Inoltre, è uno degli oli che, per eccellenza, permettono di trattare lo stress in modo naturale.

Per quanto riguarda la lavanda, sappiamo che è un arbusto sempreverde di dimensioni abbastanza modeste. Quando la sentiamo nominare, ci vengono in mente i campi della Provenza: magnifici, unici, odorosi. Ed ecco che la bellezza della natura non solo ci stupisce per la sua magnificenza, ma anche per i suoi ricchi doni. La parte utilizzata per creare l’olio è la sommità fiorita della pianta. Il metodo di estrazione, invece, è la distillazione in corrente di vapore.

Proprietà e benefici

Grazie alle proprietà e ai benefici dell’olio essenziale di lavanda, avremo a casa nostra la famosa “panacea” contro ogni male. La sua azione tonica e rilassante riesce a interferire con il sonno, contro il mal di testa e molti disturbi causati dallo stress. Durante la stagione invernale, inoltre, viene sfruttato contro il raffreddore, la sinusite, il catarro, l’influenza e la tosse. Antisettica e antibiotica, la lavanda contro le classiche malattie da raffreddamento è molto utile.

Non si può non citare il suo effetto antispasmodico, motivo per cui è preziosissima contro i dolori del ciclo e per prevenire affezioni al sistema genito-urinario, essendo un antisettico naturale.

Un altro aspetto interessante è la sua proprietà cicatrizzante. Contro eventuali ferite, ustioni o piaghe – ma anche punture di insetti – si ha la possibilità di usare un prodotto totalmente naturale e ricco di effetti. In base alle indicazioni dell’aromaterapia, può essere utilizzata anche sulla pelle dei bambini e per trattare alcuni disturbi infantili, come per esempio l’agitazione notturna o le coliche.

Come usare l’olio essenziale di lavanda?

Gli usi dell’olio essenziale di lavanda ci portano alla scoperta di un prodotto da tenere sempre con sé, pronto all’uso per ogni evenienza. Sono tante le domande dei consumatori: come assumere l’olio di lavanda? Quante gocce di olio essenziale di lavanda utilizzare contro lo stress? Tra i consigli migliori, troviamo ovviamente la diffusione ambientale.

Dal momento in cui questo olio essenziale è perfetto per alleviare il mal di testa, combattere lo stress e la tensione nervosa e favorire il sonno, si consiglia di sfruttarlo in salotto e in camera da letto. In ogni caso, però, è molto utile anche durante un bagno tonificante. Possiamo sciogliere 10 gc in acqua calda. Che cosa otterremo? Sarà una manna dal cielo contro qualsiasi dolore muscolare, reumatico o articolare.

In alcuni casi, l’olio essenziale di lavanda viene promosso anche per uso topico: l’applicazione locale, da usare insieme a un olio di mandorle dolci, è utile contro le coliche dei bambini, le punture degli insetti e anche per eventuali ustioni. E, poi, il suo profumo erbaceo – estremamente dolce e un po’ floreale – è assolutamente irresistibile.